Ci siamo quasi. Lascio che il cuore si crogioli un po’ in questa bella sensazione di esserci: lì, con te, quasi.
Ti ho sognato tanto, soprattutto nelle ultime settimane, e infatti mi svegliavo allegra e sorridente per aver passato nei sogni le mie ore notturne a raccontarti storie, fare giochi stupidi, sentirti ridere e meravigliarmi, anche lì nel mondo onirico dove pare che il tempo non sia mai tempo, di come sei cresciuto, cambiato, di quanto siano diventate davvero parole i suoni che produci.
Ci siamo quasi. Mi sento serena sapendo di avere, finalmente, un tempo grande da dedicarti, certo non comparabile agli anni anteriori, ma almeno non legato a un’unità di giorni che non arrivi a coprire le dieci dita di una mano. Organizzo nella mia testa le idee, penso a ciò che ti porterò in regalo come inutile tentativo di colmare la mia assenza. Penso che l’idea di mettere radici in un terreno in cui non affondino le tue rende tutte le più belle prospettive meno belle, meno appetibili.
Ci siamo quasi.
Monchi Ramona
13 giugno 2012
🙂
Comunque ti ho sognata pure io stanotte. Un sogno bello.
Poi te lo racconto quando torni…
cq
13 giugno 2012
bellissima, in una casa bellissima, con un lavoro bellissimo e bellissimamente pagato?
chemachd
13 giugno 2012
che noiosa tanta belleza…
cq
13 giugno 2012
che precisa questa frase che hai scritto!
cq
13 giugno 2012
OGGI COMPIO UN ANNO!
idontspeakhuman
14 giugno 2012
Ragazza precoce!
cq
14 giugno 2012
piccoli bloggers crescono, eccettuando alcuni casi, non faccio nomi, cigno, in cui si incartapecoriscono.
idontspeakhuman
14 giugno 2012
è la sua cattiveria che lo incartapecorisce.
swanndelinfierno
13 giugno 2012
auguri del cazzo
cq
13 giugno 2012
hai sbagliato nella scelta della preposizione articolata!
swanndelinfierno
13 giugno 2012
sto pur sempre parlando con una signora.
comunque anche “con”
cq
14 giugno 2012
io pensavo fosse più adatta “dal”!
Straf
14 giugno 2012
quasi M.
cq
14 giugno 2012
sorriso.
lo scrivo perché ste faccine non mi piacciono!
Silver Silvan
14 giugno 2012
Io gli smile li odiavo in prima media, imperversavano ovunque; da allora, non ho smesso. Poi mi accusano di essere incoerente. Bah.